Racconto d'avventura 2

Annie  controlla per l’ultima volta ,prima di uscire ,che nella vecchia casa, nel cuore della Provenza, sia tutto in ordine e pulito.

È l’unica del borgo rimasta uguale a com’era settant’anni fa, quando ancora sua nonna da parte di madre vi abitava. Il tavolo di legno massiccio di noce, graffiato nel mezzo, il letto in ferro battuto troppo piccolo e scomodo, le imposte azzurre, scrostate e piene di spifferi, anche la cucina e i vecchi tegami di coccio sono rimasti gli stessi.

Quando rientra dal mare e apre la grande porta al mattino, Annie ama sentire il caldo abbraccio del profumo di sua nonna e dei suoi biscotti L’odore di uova e cannella è talmente delicato e presente in quella casa che Annie ha il terrore che il minimo cambiamento possa portarla via.

Inspira quell'aroma per l’ultima volta, recupera la borsa e il suo cappello ed esce. L’aria afosa di un pomeriggio d'agosto investe il suo volto  e le fa mancare il respiro per un lungo attimo. Avanza di qualche passo nel giardino, ma inciampa in una grossa busta gialla. Si china con fatica a raccoglierla e la rigira tra le mani. Non c’è nessun mittente. La apre con cautela e una decina di foto scivolano fuori dalla busta insieme al ritaglio di un giornale, scritto in francese. Le sue mani cominciano istintivamente a tremare.............

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Commenti: 29
  • #1

    Gioele Stanzani 1°B (lunedì, 10 agosto 2015 13:04)

    Era un giorno molto freddo grandinava e c'era un pò di nebbia,stavo tornando con la mia famiglia da una bella vacanza al mare a Nizza, eravamo in auto strada quando i miei genitori incominciarono a litigare non mi ricordo su cosa, non era una cosa importante, la nebbia si fece più fitta forse per la distrazione o perché non vedeva con quella nebbia il mio papà non vide che la macchina davanti si era capovolta scivolando sulla grandine, ci andammo a sbattere in pieno, l' air bag non si aprì i miei genitori morirono, io me la cavai con una cicatrice sulla fronte.Quel flash back mi aghiaccio il sangue.

  • #2

    Beatrice R (giovedì, 13 agosto 2015 19:58)

    Nonostante tutto Annie mise le foto nella borsa e tornò al suo scopo iniziale. Guardò l'orologio: era in ritardo. Doveva essere alla riunione alle 16 e mancavano pochi minuti. Di fretta e furia saltò su un taxi e corse in rue de grillo ad Arles.
    In seguito a quella noiosissima riunione andò a prendere suo fratello minore, Michael, che era andato a casa di un suo amico a passare il pomeriggio. Appena arrivarono a casa si fece una doccia e lasciò Michael con la nonna mentre lei era fuori con i suoi amici.
    Il giorno seguente Annie andò a fare la spesa ma le sembrava che ci fosse qualcosa di strano..... si sentiva osservata......
    Ad un certo punto un uomo la prese per un braccio e le tappò la bocca con uno straccio bagnato. Per fortuna un ragazzo lì vicino vide la scena ma l'uomo fece in tempo a metterle un bigliettino nella tasca. Appena il ragazzo si avvicinò, l'uomo scappò. Annie ringraziò e tornò in casa. Sul biglietto c'era scritto un numero...3337690671.....e poi un messaggio che diceva:-....

  • #3

    Giovanni Camillo (lunedì, 24 agosto 2015 17:21)

    " mi chiamo Hans, scusa se sono stato così brusco, ma ho bisogno di parlarti al più presto, è questiona di vita o di morte. la tua dolce nonnina non è quello che tu hai sempre creduto, in realtà il suo vero nome è Ingrid Von Shnitzel, chiamami quanto prima"
    Annie, lesse e rilesse il messaggio più volte non riuscendo a credere che in un solo minuto tutta la serenità della casa dalle celesti imposte della nonna e l'odore dei biscotti fosse crollato.
    Chi era davvero la nonna che tanto amava, si sentiva osservata e in pericolo, il suo unico pensiero adesso era correre a prendere il suo fratellino e telefonare al misterioso uomo.
    Così appena arrivata a casa chiamo' Hans , il quale le rivelò che...

  • #4

    Di Bari Gaia (martedì, 25 agosto 2015 08:42)

    (martedì,25 agosto 2015 9:00)
    Sin da quando era nata, i suoi genitori avevano un ricco lavoro, e per tenerselo stretto erano sempre di fretta, a correre avanti e indietro. Non sapendo come fare con Annie, la affidarono a questa dolce signora dai capelli grigio argento e gli occhi di un castano chiaro che sprigionavano tanto affetto.
    Piena di ansia, data la triste notizia Annie balzò su dalla vecchia e cigolante seda a dondolo su cui era seduta e si affrettò a chiedere a Ingrid, l'uomo misterioso, dove poteva trovare la sua vera nonna. L'uomo spiegò alla bambina che, prima di andare a cercarla doveva trovare, nascosto nella vecchia e profumata casa, un biglietto, ormai ingiallito e consumato.
    Quando lo trovò ....

  • #5

    Federico G (martedì, 25 agosto 2015 18:04)

    in un cassetto del tavolo della cucina lo aprì lentamente per non romperlo e Annie cominciò a leggere ciò che la nonna aveva scritto :“Cara Annie se leggi questo biglietto devi aver scoperto la verità sulla donna che ti ha cresciuta. Non posso dirti dove mi trovo, ma nel doppiofondo del cassetto ti ho lasciato una busta con una foto molto speciale per te.Ti voglio bene la tua nonna.
    P.S. se hai bisogno di aiuto o sei in difficoltà puoi chiamare il Sig.Hans che è più di un amico.” Annie guardò nel doppiofondo del cassetto e trovò la foto.Non si capiva cosa fosse.
    Il campanello suonò.Stava per andare ad aprire,quando sentì un sonoro BAM!!!;poi una voce :”Dimmi dov’è Annie Bernard!!”
    “Non so chi sia”disse Ingrid. “Non fare la finta tonta con…UFF!!!” Ingrid tirò una ginocchiata all’uomo misterioso e disse ad Annie:”Annie scappa dalla porta sul retro!! Ti voglio bene …SCAPPA!!!” Mentre stava uscendo sentì un colpo di pistola , le vennero le lacrime agli occhi capendo cosa cosa fosse successo alla nonna che la aveva cresciuta .Quando uscì dal giardino vide l’uomo misterioso vestito tutto di rosso che la inseguiva. Si nascose dietro una siepe e prese un bastone molto lungo e grosso , lo teneva sollevato all’altezza delle caviglie;l’uomo in rosso,non vedendolo,inciampò e battendo la testa svenne.Annie lo girò a pancia in su e vide che aveva un badge. Sul badge c’era scritto in grande M.I.R.092;ed in più piccolo MEN IN RED.
    Le uniche parole che Annie riuscì a dire furono:”Ma che cavolo?”…

  • #6

    Giulia Tarozzi (lunedì, 31 agosto 2015)

    Annie prese il badge, lasciò l'uomo in rosso lì e andò alla polizia. Quando Annie raccontò tutto al Commissario lui si mostrò preoccupato, poi si guardò intorno e le disse: "Mi dispiace ma non so niente e ora vattene!".
    Annie, quando arrivò a casa, vide che l'uomo in rosso non c'era più; aveva paura ad entrare in casa perchè temeva si fosse nascosto dietro la porta, quindi prese una padella dalla casetta in giardino e lentamente entrò, era pronta a fare del male a quel misterioso signore in rosso...ma quando entrò non c'era nessuno.
    La prima cosa a cui pensò era di ritornare dalla polizia, ma poi si rese conto che come prima non sarebbe stata di grande aiuto, quindi.....

  • #7

    Federica Moruzzi (lunedì, 31 agosto 2015 16:19)

    Con grande ansia chiamò di nuovo Hans per chiedere spiegazioni.
    Finita la telefonata non ebbe alcuna risposta ma non si arrese. Decise di andare a cercare Ingrid per verificare se era veramente morta con il colpo di pistola; dopo quindici minuti di ricerca la trovó rannicchiata dietro al divano.
    Il cuore le batteva ancora ma aveva perso i sensi a causa della botta sulla testa. In fine stava bene...Dopo mezz'ora riprese i sensi e disse a Annie tutto quello che si ricordava sull'uomo in rosso.
    Le disse che aveva un segno inciso sul cappello a forma circolare, blu e con la lettera A in alto a sinistra.
    Andò a cercare su internet il significato di questo simbolo e scopri che ...

  • #8

    Prof (giovedì, 03 settembre 2015 17:22)

    Ciao ragazzi, in questo racconto avete fatto un po' di confusione, il primo commento non è appropriato e gli altri, anche se con buoni spinti,sfociano nel genere giallo.
    Vedremo di sistemarlo insieme in classe... se nel frattempo, però, vi vengono altre idee continuate pure, prima però dovete leggere attentamente i post precedenti.

  • #9

    Giovanni Montanari (sabato, 05 settembre 2015 15:56)

    ....il simbolo disegnato sul cappello indicava l'appartenenza ad una società sportiva non più esistente. Annie pensò: "le foto trovate nella busta gialla,che legame avevano con questa vecchia società sportiva? ma soprattutto: i ritagli di giornale scritti in francese che cosa potevano raccontare?" Sempre con l'aiuto di internet raccolse tutti i dati e arrivò a questo pensiero: le foto e l'articolo sul giornale testimoniavano una delle tante vittorie della squadra di calcio del piccolo paese in cui abitava la nonna. Erano tutte persone con un bel sorriso sul volto che alzavano una grande coppa al cielo. Ad un tratto si accorse che in una delle tante foto c'era anche sua nonna.La stessa notte non chiuse occhio e si fece sempre questa domanda:"perchè l'uomo misterioso cerca proprio me?".......

  • #10

    Micaela B (domenica, 06 settembre 2015 12:30)

    ...verso le 5 del mattino ,immersa nei suoi pensieri Annie si addormento' ma...ad un tratto senti' la porta cigolare, preoccupata prese la padella e andò verso la porta;vide che non c'era niente ma non fece in tempo ad appoggiarla che dal retro della casa sentì la sua "nonna"urlare:"AIUTO qualcuno mi AIUTI" la povera Annie straziata dal dolore si mise a piangere ma stavolta più decisa che mai andò a cercare su internet altre informazioni ma ogni tentativo fu vano, allora decise di andare a cercare nella camera della nonna se per caso poteva trovare foto o altre cose riguardanti a quell' uomo.Cerca e ricerca ma ,non fu esattamente come nei film dove si trovano indizi o altro ma ci fu solo uno stupido foglietto bianco , ingiallito nel tempo; guardando meglio nella angolo vide...

  • #11

    Irene Z (lunedì, 07 settembre 2015 16:12)

    Che c'era scritto un indirizzo o almeno una parte di esso ..... Annie si ricordo' che era quello della piccola locanda sul mare dove la nonna la portava da bambina a mangiare gli spaghetti con le cozze. Chiamo' un taxi e si recò' sul posto dove dentro un vecchio barcone da pescatore stava dormendo Hans, visibilmente ubriaco. Lo fece riprendere con una bella secchiata di acqua gelida e lo costrinse a parlarle del passato di sua "nonna" e della vecchia società' sportiva e cosi' scopri' che ha vincere la coppa era stato .........

  • #12

    Federico M (mercoledì, 09 settembre 2015 12:55)

    Annie guarda le foto, le osserva una ad una e riconosce in alcune di esse se stessa, la nonna e alcuni compagni di giochi. sul ritaglio di giornale c'è un articolo che riguarda il capitano di una nave di nome Andrè Pilot . Un mare di ricordi le piomba addosso; quello è un suo compagno di infanzia con cui percorreva la strada che portava al paese e le regalava dei fiori di campo. legge l'articolo e le viene i mente di cercarlo.

  • #13

    Virginia Zinetti (domenica, 13 settembre 2015 16:38)

    Annie prese le foto tra le mani,le guardó bene e si ricordò che quell' uomo che c'era raffigurato l'aveva già visto da qualche parte...guardò tante volte la stessa foto finché l'occhio le cadde sulla coppa: non era un semplice trofeo...quella coppa era un antico reperto trafugato in qualche importante museo ed era la stessa coppa che si trovava sulla mensola della camera di sua nonna....forse quell' uomo era entrato e aveva aggredito la nonna per questo...?

  • #14

    Manuel Cangini (lunedì, 14 settembre 2015 17:35)

    (lunedì, 14 settembre 2015 17:24)
    Annie non ci pensa due volte e porta immediatamente il trofeo,foto e il giornale alla polizia, quando ad un tratto sente la finestra spaccarsi... Impaurita corre immediatamente a vedere cos'era successo e niente si vide quando... sentì aprire la porta e con la stessa coppa era prontissima a fare del male a qualunque sconosciuto sarebbe entrato... la porta si aprì, ed entrò la nonna molto sanguinante, probabilmente aveva sbattuto la testa contro la finestra ma chi è stato, oppure, sarà scivolata lei? Chiamò subito la polizia e l'ambulanza e poi...

  • #15

    Christian S (martedì, 15 settembre 2015 20:11)

    ..... sentí scricchiolare la porta,era Hans,che era venuto a metterla al corrente di un fatto molto vecchio ,lui era suo nonno,ma sua nonna non se lo ricordava perché gliel'aveva fatto dimenticare sbattendo la testa,e,quando riprese i sensi le disse che suo nonno era morto e che lui era il postino.A quel punto Annie......

  • #16

    wróżka internetowa (lunedì, 28 novembre 2016 12:44)

    powypierać

  • #17

    wróżka (lunedì, 28 novembre 2016 16:30)

    nieciśniona

  • #18

    Zobacz (martedì, 29 novembre 2016 13:49)

    spożywcze

  • #19

    Tutaj (martedì, 29 novembre 2016 15:15)

    nietrajlowanie

  • #20

    seks tel (martedì, 29 novembre 2016 19:10)

    trezor

  • #21

    uroki miłosne (martedì, 13 dicembre 2016 17:11)

    parisian

  • #22

    urok miłosny (mercoledì, 14 dicembre 2016 04:09)

    commanding

  • #23

    psychics (giovedì, 29 dicembre 2016 17:38)

    unsought

  • #24

    tarot readings (giovedì, 29 dicembre 2016 17:53)

    pouches

  • #25

    matrymonialne (mercoledì, 30 agosto 2017 18:42)

    nierentowniejszy

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    szczegóły ogłoszenia (venerdì, 08 settembre 2017 14:14)

    niezmięknieniami

  • #27

    www (giovedì, 14 settembre 2017 14:49)

    Kennethowi

  • #28

    astrologia (venerdì, 06 ottobre 2017 21:29)

    nieustanny

  • #29

    seks telefon (venerdì, 13 ottobre 2017 20:01)

    Grampian